venerdì 22 giugno 2012

Qui si fa la storia - Vasco Rossi (Fast Track Re..JECT!))


UNPUBLISHED POST - WRITING DATE: 25 - 12 - 2011


Oggi è Natale e quindi mi sento in vena di cattiverie. Vorrei fare una recensione ad un live di un artista che molti, anzi moltissimi reputano un colosso del rock italiano: Vasco Rossi. In particolare alla doppia serata di Bologna 2008.
E' noto a tutti che il nostro caro Vasco per il tour ingaggiò il chitarrista Stef Burns, che ha suonato con gruppi del calibro di Y&T ed Alice Cooper ma è inutile dire che probabilmente nessuno tra quelli che seguono l' "Italian Rock Stallion" sappia chi siano. 
Ad ogni modo tutti ,compresa la critica (solo quella italiana, e non è un caso) hanno apprezzato questo live come il migliore di Vasco, e cmq è stato un evento che ha sbancato ai botteghini (il tour ha collezionato in prevendita 142.000 biglietti!!!) ...
ma la gente non si chiede il perché e quindi ve lo dico io.


Quello che non è noto a tutti è che Burns e Soliero (chitarrista fedele di Vasco, il solo motivo per cui vale la pena di ascoltare Vasco) INSIEME revisionarono TUTTI, e dico TUTTI, gli arrangiamenti dei pezzi di Vasco, mettendoci dentro un pochino, come posso dire, di buono, sano e vero Rock

Si vede sin dall'intro di Qui si fa la storia: tutti ne conosceranno sicuramente la versione in studio, notate niente di strano?  Sfido chiunque a notare la grande differenza. 
Ma, putroppo la vita è cattiva, il pezzo regge fino a quando Vasco inizia a cantare; insomma a parte gli assoli c'è poco da salvare e questo farà incazzare parecchie persone, ma la verità di solito, fa incazzare. 

Sono solito immaginare uno Steve Perry sbellicarsi dalle grasse risate soprattutto sul suo "Oh yeeeeeah"  molto, molto acuto e pieno di tecnica...

Vasco Rossi, il rocker che di rock ha ben poco...


ITALIA, SVEGLIATI, DESTATI DA QUESTO SONNO MALEDETTO!!!